sabato 25 dicembre 2010

Buone Feste!


La Comunità Capi del gruppo Acqui Terme 1 augura a tutti
un Sereno Natale
e un felice Anno Nuovo!

sabato 11 dicembre 2010

Caccia di Branco 18-19 Dicembre + Prenzo di Gruppo


Ciao a tutti!
Alleghiamo la circolare con tutte le informazioni relative alla Caccia di Branco del 18 e 19 dicembre.
Vi ricordiamo che Domenica 19 ci sarà il Pranzo di Natale di Gruppo, a cui sono invitati parenti, genitori e amici. Per maggiori informazioni abbiamo dato gli inviti ai lupetti presenti all'attività dell'11/10, chi non ci fosse stato può chiamare uno dei Vecchi Lupi che chiarirà ogni dubbio!
Vi preghiamo infine di farci sapere telefonicamente o per e-mail il numero di partecipanti per ogni famiglia al più presto (se possibile entro martedì!), così che chi cucina possa regolarsi!
Aspettandovi numerosi vi auguriamo buona caccia!
I Vecchi Lupi

domenica 14 novembre 2010

AVVISO PER IL BRANCO *Acqui&Sapori-28Novembre*

I Vecchi Lupi ricordano ai lupetti e ai loro genitori che l'attività di Sabato 27 Novembre (sul calendario è segnata erroneamente come Sab 26) sarà soppressa. Al suo posto ci vedremo Domenica 28 Novembre dalle 14.30 alle 19.30 presso l'ingresso della Ex-Kaimano (Piazza Maggiorino Ferraris, Acqui Terme) per partecipare alla manifestazione Acqui&Sapori.
Ci scusiamo per il disagio!
Buona Caccia!
I Vecchi Lupi

domenica 7 novembre 2010

NUOVO Calendario delle Attività di Branco!


Ecco il Calendario delle attività di branco da inizio Novembre a Natale!
Per qualunque informazione, i Vecchi Lupi sono a disposizione ai numeri indicati!
Vi ricordiamo che, a meno di avvisi contrari, le attività si svolgeranno nella nostra sede di Via Roma 1, angolo Via ugo Pierino, 15019, Strevi (AL)

domenica 10 ottobre 2010

Calendario delle Attività di Ottobre del Branco e nuovi recapiti Vecchi Lupi

Pubblichiamo il calendario delle attività di Ottobre del branco e i numeri di telefono dei vecchi lupi per i fratellini e le sorelline assenti all'inaugurazione che non ne avessero quindi ricevuto copia!
Buona Caccia!
I Vecchi Lupi

domenica 3 ottobre 2010

INAUGURAZIONE NUOVA SEDE GRUPPO

Ricordiamo l'appuntamento di Sabato 9 ottobre
alle ore 16,00 per la inaugurazione della nuova sede
del Gruppo scout Acqui 1 in

Via Roma 1 , angolo Via Ugo Pierino
Strevi


Sono invitati genitori, amici, ex scout e tutti coloro che desiderano
condividere con noi questo particolare momento.

martedì 28 settembre 2010

APERTURA ANNO SCOUT 2010/11

Ricordiamo a tutti l'appuntamento del 2-3 ottobre. ritrovo in piazza Dolermo (davanti agli alpini) alle ore 14,30 per partecipare al mercatino dei bambini "giocando s'impara", 18,00 parteciperemo alla S.Messa in San Francesco e poi ci dirigeremo alla volta di Strevi per la cena e il pernottamento. Fine delle attività prevista per domenica ore 14,30

martedì 31 agosto 2010

Promemoria - Festa di San Secondo
Ricordiamo a tutti i membri del gruppo scout la Festa per i giovani alla
Pieve romanica di San Secondo di Arzello
sabato 4 settembre alle ore 21,00

Programma:
VEGLIA ECOLOGICA
Tema: Il creato e le sue leggi......
Musica, Letture e discussioni

Ritrovo per tutti: ore 20, presso la sede scout di Via Romita.
I genitori sono invitati.
Rientro previsto a partire dalle ore 22,30 con partenza da San Secondo.

domenica 18 luglio 2010

Pro Memoria Vacanze di branco 2010

Ricordiamo a tutti i lupetti e ai genitori le informazioni essenziali riguardo le Vacanze di Branco (Campo Estivo)!

RITROVO:
25 Luglio 2010 ore 10.00 in Tana ad Acqui (Via Romita)

DESTINAZIONE:
Montechiaro d'Acqui

CONCLUSIONE:
1 Agosto 2010, potrete raggiungerci presso Montechiaro alto (metteremo cartelli per
rintracciarci!) alle ore 12.00 con una vostra prelibatezza da condividere. Pranzo comunitario,
cerimonie e saluti. Il tutto dovrebbe concludersi per le ore 15.00.

NOTE
  • La quota di partecipazione al campo è di 120 € a lupetto e include tutte le attività, i pasti e gli eventuali spostamenti !
  • Una chef di fama internazionale si occuperà dei pasti dei vostri pargoli per cui… Potete stare tranquilli!
  • Saremo a Montechiaro Alto, la distanza da Acqui è piuttosto limitata, ma siete gentilmente invitati, onde evitare crisi di malinconia e simili, di non venirci a trovare per tutta la durata del campo. Se ciò accadesse saremmo costretti a chiudere immediatamente le attività e il campo sarebbe finito per tutti!
  • I nostri cellulari resteranno a disposizione per ogni urgenza, compatibilmente con la presenza di campo, vi chiameremo in caso di necessità o notizie rilevanti riguardanti i vostri figli, per il resto state tranquilli, ci sarò anche un premio per il genitore che chiamerà meno i Vecchi Lupi…
MATERIALE

Cosa portare:

  • biancheria giornaliera (mutande, canottiere, calze…)
  • magliette
  • pantaloncini
  • un paio di pantaloni lunghi
  • uniforme completa (camicia, pantaloncini, fazzolettone, calzettoni, cappellino)
  • un maglione ( meglio se dell’uniforme )
  • pigiama o tuta per dormire
  • giacca a vento o kway
  • costume da bagno
  • asciugamano grande per doccia
  • ciabatte per doccia, scarponcini e scarpe da ginnastica
  • necessario per lavarsi
  • fazzoletti
  • sacco a pelo
  • quaderno di caccia con fogli, penne, pennarelli e matite
  • torcia con pila di scorta
  • borraccia
  • gavette, posate, tovagliolo, strofinaccio per stoviglie il tutto chiuso in una sacca
  • sapone da bucato
  • sacchetti per biancheria sporca

Cosa non portare

  • Cibo di qualsiasi genere
  • Radio, video giochi, cellulari e similari
  • Libri, giornali e giornalini
  • Medicinali ( che devono essere consegnati ai capi che li somministreranno )

Facoltativo

  • Macchina fotografica, cannocchiale
  • Suggeriamo di contrassegnare tutto il materiale dei bambini
I nostri cellulari rimarranno accesi per ogni eventualità, ma se non ci sentite sappiate che va tutto bene!

A presto!

Akela 3476794949
Bagheera 3332389636
Baloo 3405654871


lunedì 17 maggio 2010

Caccia di Branco - 16 Maggio 2010 Arzello



Domenica 16 Maggio i lupetti del branco “Fiore Rosso” del gruppo scout Acqui 1, accompagnati dai Vecchi Lupi, hanno approfittato della bella giornata di sole per una caccia al fiume, alla scoperta del bosco e delle sue meraviglie.

Dopo breve una camminata a piedi per sgranchirci un po’ le gambe dopo giorni di pioggia siamo arrivati sulla riva dell’Erro in Località San Secondo (Arzello) dove i fratellini e le sorelline hanno fatto conoscenza con uno strano re alle prese con un serpente dispettoso.

Per aiutare il sovrano, divisi in gruppetti, tutti si sono dati da fare per costruire, con rami, foglie e materiale vario trovato in loco, rifugi di emergenza nascosti tra le fronde degli alberi. I risultati sono stati molto diversi tra loro, qualche problema strutturale con qualche tetto che non voleva proprio stare su, ma tanto impegno e originalità!

Dopo un lauto pranzo la tentazione di mettere i piedi a bagno nell’acqua è stata davvero troppo forte e i lupetti, sotto lo sguardo sempre attento di Akela, si sono dati all’esplorazione di ogni anfratto dell’ isolotto che sorgeva al centro del torrente, raggiungibile con un breve guado.

Ben presto però sono stati richiamati al dovere dal re che, ferito, ha richiesto la loro assistenza come aspiranti infermieri, incaricandoli di costruire, con quello che la natura ci offre, una “barella d’emergenza”.

I risultati sono stati quel che son stati, ma visto che il lupetto “impara facendo”, siamo sicuri che, dopo la dimostrazione pratica da parte dei Vecchi Lupi, la prossima volta sarà un successo!

Nel primo pomeriggio, dopo aver fatto del nostro meglio per lasciare il posto che ci ha accolti “un po’ migliore di come lo abbiamo trovato”, ci siamo incamminati verso Arzello per tornare alla nostra tana.

Giunti a destinazione, mentre i lupetti più grandi dirigevano i giochi, i Vecchi Lupi si sono dedicati alla pista di alcuni dei fratellini: prendendo con loro impegni concreti per “migliorare se stessi” caratterialmente e nelle abilità e “aiutare gli altri”, come recita la Promessa, che sancisce l’ingresso in branco dei Cuccioli, e che accompagna i lupetti durante tutto il loro percorso.

Il fine ultimo è di raggiungere la “cima della rupe”, dove stanno i lupi anziani che, cresciuti nel rispetto della Legge del branco, hanno attraversato le fasi della scoperta e della competenza ed entrano in quella della responsabilità: ponendosi come guida per i fratellini durante il loro cammino.

venerdì 5 marzo 2010

XV Giornata della Memoria e dell'Impegno

Il programma delle giornate e i seminari tematici (agg. 4 marzo 2010)

La XV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, si celebrerà in Lombardia, a Milano, sabato 20 marzo 2010. Milano sarà protagonista dei giorni del 19 (con l'incontro tra i familiari delle vittime e a seguire momento ecumenico di ricordo delle vittime) e del 20 (con la marcia al mattino e i seminari e il concerto al pomeriggio).
Venerdì 19 marzo Ore 15.30-18.00 Incontro per i familiari delle vittime delle mafie, presso il Centro San Fedele di Milano (riservato ai familiari)
Ore 18.00 - 19.30 Incontro ecumenico in ricordo delle vittime, presso la Chiesa San Fedele (l'accesso sarà prioritariamente garantito ai familiari delle vittime delle mafie)
Sabato 20 marzo Ore 9.00 Concentramento Manifestazione Bastioni Porta Venezia
Ore 10.00 Partenza Manifestazione da Bastioni Porta Venezia
Ore 11.30-13 Arrivo in Piazza Duomo: Lettura dei nomi delle vittime e interventi di Libera, Avviso Pubblico, familiari delle vittime
Ore 14.30-18.00 Gruppi di lavoro tematici in 11 sale del centro di Milano (preferibile l'iscrizione, a breve disponibile sul sito)

I SEMINARI DI SABATO POMERIGGIO
Anche quest'anno Libera organizza, grazie alla collaborazione di molte associazioni, alcuni momenti di approfondimento sul tema delle mafie, che si svolgeranno nel pomeriggio del 20 marzo.
E' necessaria l'iscrizione, per prevedere al meglio la logistica dei seminari, che si svolgeranno tutti in sale nel centro cittadino. A breve sarà disponibile la scheda di iscrizione, da inviare alla segreteria nazionale via mail o via fax.

Questi i temi che si approfondiranno:
1. L'EDUCAZIONE PAGA - QUATTRO CHIACCHIERE SUL CRIMINE
2. AL NORD LA MAFIA NON FA NOTIZIA
3. LA CORRUZIONE IN ITALIA: L'ETERNO RITORNO
4. LAVORO NERO E INFILTRAZIONI MAFIOSE, VERSO EXPO 2015
5. ECOMAFIE IN LOMBARDIA
6. LA LOTTA ALLE MAFIE TRASNAZIONALI e AL NARCOTRAFFICO
7. I BENI CONFISCATI ALLE MAFIE: COOPERARE CON LIBERA TERRA, ASSEMBLEA SOCI AGENZIA
8. GENERI-IAMO CITTADINANZA: L'ANTIMAFIA SOCIALE DAI GIOVANI PER I GIOVANI
9. LIBER-ARTI: L'UTILIZZO DELLE ARTI PER COSTRUIRE COSCIENZA CIVILE ANTIMAFIA
10. GIUSTIZIA: IERI, OGGI, DOMANI
11. EDITORIA E RESPONSABILITA' SOCIALE
In piazza contro le mafie: pomeriggio di animazione, musica, teatro, a cura di tutti i gruppi giovanili della rete di Libera che vorranno partecipare. Seguite gli aggiornamenti sul sito www.libera.it !

Work shop Branca R/S

Ricordiamo agli R/S del gruppo che il 7 marzo scadono le iscrizioni ai work shop.
Segnaliamo qui di seguito quelli con posti ancora disponibili:


“Il Flauto Magico” - Servizio, diversità,sindrome Down,alla ricerca di nemo; "Burattino senza fili" - Servizio, disabilità, Lourdes;
“Fuori c’è il mondo” - Internazionalismo, multiculturalità;
"Guida tu la tua canoa " - Come esserlo ogni giorno per una scelta politica vera;
“A spasso con hobbit ed elfi nella Terra di Mezzo” - Natura..;
Alla conquista del Cervino - “Alpinismo in Valle d'Aosta” - Arrampicata, montagna;
“Come l’AGESCI vive un’emergenza” - Sicurezza, prevenzione..;
"Essere o non essere" - Espressione;
"Segnali di fumo" - Indiani, manualità, spiritualità;
“Ratatuille” Cambusa, Commercio Equo e Solidale;
"Carpenteria navale" -Nautica , carpenteria navale;
"Escoteiros Sonhadores" -Multiculturalità, Internazionalismo;

giovedì 4 marzo 2010

Da circa due anni uno dei progetti più desiderati dal nostro clan è una passeggiata in montagna utilizzando le ciaspole che permettono di poter camminare su sentieri innevati senza affondare nella neve.

Dopo continui rinvii, finalmente l’iniziativa è decollata e la prima uscita del nuovo anno è stata progettata organizzando un’escursione tra i boschi liguri del Parco Naturale del Beigua, adiacente il centro turistico di Sassello. Muniti di ciaspole, prese in prestito o in affitto e con un entusiasmo pari a quello dei bambini che aspettano i regali di Natale, siamo così giunti nel paese ligure pronti per cominciare quell’esperienza che da troppo tempo volevamo affrontare.

Alle 16.15, mentre tutti tornavano dalle varie escursioni noi tentavamo ancora di capire come si potevano mettere ai piedi quegli strani aggeggi; continuavano a comparire e a pendere strani lacci la cui collocazione per noi era ignota. Alla fine per unire tutti quelle stringhe un bel nodo da scarpa ha avuto la meglio! Ora definitiva di partenza 16.30.

Solitamente il buon escursionista sa che le camminate si iniziano al mattino essendo rischioso procedere le esplorazioni di notte tra i boschi; noi scout, però siamo sempre stati considerati portatori di principi controcorrente con il pensiero comune e in quest’occasione abbiamo voluto fare nostro il detto: “impossible is nothing”.

Un’altra caratteristica dello scout riguarda il tipo di strada che percorre: tra un percorso in salita ed uno in discesa sceglie sempre quello in salita; ad un bivio tra un sentiero pianeggiante ed uno ripidissimo sempre quest’ultimo è quello che lo porterà all’agognata meta.

Convinti nella bontà del nostro capo, l’entusiasmo iniziale era alle stelle; i primi chilometri avevano il sorriso in bocca, tanti discorsi e poca stanchezza; ogni ora che passava, oltre che segnare l’inizio della notte, continuava ad essere più lunga, pesante ed ormai le tante parole, prima sprecate, erano solo un felice ricordo.

Verso le 19.30 la stanchezza si poteva leggere sui nostri volti. La luce di due pile accompagnava il nostro cammino e le ciaspole erano solo fonte di imprecazioni e cadute. La strada continuava ad essere lunga, anche se nell’ultimo tratto (molto stranamente) risultava in discesa!

Alle 21.15 finalmente l’arrivo al parcheggio dove qualche ora prima, alla luce di un bel sole invernale, avevamo cominciato quella stremante esperienza che mai e poi mai avremmo voluto ripetere.

La meta per la notte era il piccolo paesino di Mioglia, infreddoliti, stanchi e affamati ci aspettava una calda sede dove poterci ristorare e riposare nei nostri caldi sacco a pelo.

Un’altra caratteristica dello scout è quella che, in qualsiasi posto egli vada, anche se gli impianti di riscaldamento sono oggetto di rigide manutenzioni o sono stati appena collaudati, si romperanno di sicuro esponendo lo scout a temperature polari. Ovviamente così è stato.

Si usa dire che “la mattina ha l’oro in bocca”. Altro che oro! La mattina per noi aveva il gelo nelle ossa, il ghiaccio nei piedi, i dolori ai muscoli!

Fortunatamente un bel sole ha accompagnato la nostra giornata e la progettazione della carta di clan.

Quest’ultima può essere considerata come il documento ufficiale che è stilato a distanza di qualche anno dai componenti del clan stesso e che contiene i fondamenti sul quale si basano le nostre attività e il nostro percorso di crescita sia individuale sia collettivo.

Tale documento si divide in: strada, servizio, comunità e fede.

Dopo la sfacchinata del giorno precedente facile era capire quale tema sarebbe stato oggetto di riflessione: la strada.

Nel primo pomeriggio, dopo chiacchierate, riflessioni e scambi di opinioni riguardanti l’argomento prima citato, è giunto il momento di tornare a casa e godersi un po’ di caldo vicino ai termosifoni!

Un doveroso ringraziamento va al CAI di Acqui che ha reso possibile la camminata con il prestito di alcune paia di ciaspole. Andrea Montruccchio


E' mancato Fratel Bigio, MARIO ARCANGELI, vecchio Akela prima del GE 27° in S.Rocco di Vernazza e poi del Branco del Nervi 1° (GE-Levante), è stato una roccia del lupettismo Asci genovese.

Sempre pronto a dare una mano a chiunque, aiutò pure noi quando in via del Molo, decidemmo di fare nascere il GENOVA 8° CNGEI, Mario sposò con entusiasmo anche l'avventura della LUCE DELLA PACE, quindi anche nel dicembre scorso, già sofferente...era a GE PP ad attendere gli scouts triestini e la fiaccola.

E' stato lui il primo o tra i primi a lanciare il servizio per i bambini ricoverati al GASLINI, e nel gruppo di volontari della "GASLINI JAZZ BAND", erano o sono tanti gli ex scouts attivi che continuano a prestarvi servizio.

Non è facile raccontare tutte le cose belle che Mario sapeva e faceva, era un omino di piccola statura che ha sempre fatto saltellare non meno di trenta lupetti alla volta, con le sue danze i suoi travestimenti le sue trovate esplosive.....ricordo ancora in un grande gioco a Vara, un bel numero di angurie al fresco nel torrente....che esplosero con lo stesso congegno che vediamo in certi film.

Era di piccola statura...ma un GRANDE nella vita di tutti i giorni a qualsiasi ora.

Fraternamente lo saluteremo ancora nel suo ultimo Hike...ago


domenica 14 febbraio 2010

Prossimi appuntamenti per il Branco!

I vecchi lupi ricordano a tutti i lupetti e lupette i prossimi appuntamenti!
  • MERCOLEDI' 17 FEBBRAIO 2oIo
    Celebrazione delle Ceneri
    Appuntamento ore 17.45 presso la Parrocchia di Arzello, attività e Cena di Digiun0.
    Alle ore 20.00 parteciperemo alla S.S.Messa, a cui sono invitati anche i genitori.
    Il tutto dovrebbe finire intorno alle ore 21.00
  • SABATO 20 DOMENICA 21 FEBBRAIO 2010
    Uscita di branco
    Appuntamento ore 16.00 in sede ad Acqui, in uniforme (chi ce l'ha!). Partiremo alla volta di Alice Bel Colle, dove verremo ospitati presso i locali della Pro Loco. L'appuntamento con i genitori per il rientro è Domenica 21 alle ore 15.00 presso la stazione ferroviaria di Alice Bel Colle (Borgo Stazione).

    COSA PORTARE? -Cena, colazione e pranzo al sacco
    -Stuoino e sacco a pelo, pigiama o tuta per dormire
    -Necessario per lavarsi
    -Quaderno di caccia (per chi ancora non lo avesse: un quaderno ad anelli piccolo)
Per qualunque informazione o dubbio, o nel caso doveste mancare a qualche attività vi ricordiamo di chiamare
Akela 3476794949
Bagheera 3332389636
Baloo 3405654871

Buona caccia a tutti!
I Vecchi Lupi

sabato 13 febbraio 2010

lunedì 8 febbraio 2010

Verso il 20 marzo: giornata di libertà e impegno

da: LIBERA Alessandria


A tutti i Cittadini, le Scuole, le Associazioni gli Enti e i Gruppi interessati.

Come avrete già visto dalle precedenti comunicazioni, dai siti internet e dalle newsletter, siamo ormai pronti a guardare avanti, verso la XV Giornata della Memoria e dell'Impegno che si terrà a Milano il 20 marzo 2010.

Anche quest'anno il Piemonte, che "gode" dei benefici di una apposita legge regionale (L.R. n.14/2007) potrà usufruire
di un concreto sostegno nella predisposizione di ben 60 pullman per la partecipazione alla Giornata di Milano.

La quota di adesione per i Piemontesi sarà dunque di 10? a testa, comprensiva di viaggio A/R in pullman, tesseramento
individuale, maglietta di Libera e partecipazione ai seminari di formazione ed al concerto che si terranno in Milano al pomeriggio di Sabato 20 marzo. Il corteo per le vie di Milano sarà invece al mattino.
Partenza all'alba (!), diversificata a seconda della località di partenza dei pullman, ma con ammassamento di TUTTI i pullman piemontesi a Novara alle 6.30... fate i vostri conti, ma considerate che ne varrà davvero la pena!!! Rientro in serata.

ISCRIZIONI ENTRO IL 20 FEBBRAIO! Inviare prima possibile l'adesione di singoli e gruppi via email a:
putorti.ro@gmail.com oppure a info@liberapiemonte.it

Quaresima

Mercoledi 17 febbraio, il gruppo inizierà il percorso quaresimale con cena di digiuno e S.Messa ad Arzello. Incontro alle 17,45 ed inizio attività alle ore 18; sono invitati anche i genitori che lo desiderano.

sabato 6 febbraio 2010

domenica 31 gennaio 2010

Serate formative

M'AMA NON M'MAMA
Serate formative per adulti che vogliono parlare di affettività e sessualità con i giovani di oggi.

Date incontri:
1 febbario ore 21 -Acqui Terme - Sala Convegni ex Kaimano
12 febbraio ore 21 - Acqui Terme - Sala Convegni ex Kaimano
26 marzo ore 18 - Acqui Terme - ASL 1^ Piano - Via Alessandria

Per maggiori informazioni: http://www.meltinglab.it/

mercoledì 27 gennaio 2010

Patto Associativo

PATTO ASSOCIATIVO (2000)
Il Patto associativo è la sintesi delle idee e delle esperienze maturate nell'ASCI e
nell'AGI, accolte e sviluppate nell'AGESCI.E' il legame che esprime le scelte fatte dai Capi e dagli Assistenti ecclesiastici dell'Associazione, l'identità, l'impegno e le speranze che tutti condividono. E' il punto di riferimento per ogni successivo arricchimento.
Ci impegniamo a rispettarlo perché riconosciamo nei suoi contenuti il fondamento del nostro servizio educativo e uno stimolo per il cammino di formazione personale.
Il Patto associativo è rivolto anche alle famiglie dei ragazzi e a tutti coloro che sono interessati ai problemi dell'educazione, perché possano comprendere quali siano le caratteristiche dell'Associazione.
L'ASSOCIAZIONE
L'Associazione accoglie e riunisce Capi e ragazzi.
I Capi, donne e uomini impegnati volontariamente e gratuitamente nel servizio educativo, offrono alle ragazze e ai ragazzi i mezzi e le occasioni per una maturazione personale e testimoniano le scelte fatte liberamente e vissute con coerenza.
L'Associazione adotta i principi e il metodo della democrazia. Affida gli incarichi educativi e di governo, a una donna e a un uomo congiuntamente, con pari dignità e responsabilità.
Lo scopo dell'Associazione è contribuire, secondo il principio dell'autoeducazione, alla crescita dei ragazzi come persone significative e felici.
Ci rivolgiamo ai giovani come a persone capaci di rispondere liberamente alla chiamata di Dio e di percorrere la strada che porta all'incontro ed alla comunione con Cristo.
Offriamo loro la possibilità di esprimere le proprie intuizioni originali e di crescere così nella libertà inventando nuove risposte alla vita con l'inesauribile fantasia dell'amore. La nostra azione educativa si realizza attraverso esperienze di vita comunitaria,nell'impegno e nella partecipazione alla vita sociale ed ecclesiale. Operiamo per la pace, che è rispetto della vita e della dignità di ogni persona; fiducia nel bene che abita in ciascuno; volontà di vedere l'altro come fratello; impegno per la giustizia.
La nostra azione educativa cerca di rendere liberi, nel pensare e nell'agire, da quei modelli culturali, economici e politici che condizionano ed opprimono, da ogni accettazione passiva di proposte e di ideologie e da ogni ostacolo che all'interno della persona ne impedisca la crescita.
La proposta educativa è vissuta localmente dal Gruppo scout, momento principale della dimensione associativa, di radicamento nel territorio e di appartenenza alla chiesa locale.
La Comunità Capi, custode dell'appartenenza associativa, è luogo di formazione permanente per i Capi e di sintesi della proposta educativa. Cura l'attuazione del Progetto educativo, l'unitarietà della proposta scout e il dialogo con le famiglie, principali responsabili dell'educazione dei ragazzi. Si pone anche come osservatorio dei bisogni educativi del territorio, in collaborazione critica e positiva con tutti coloro che operano nel mondo dell'educazione.
Per attuare questo programma profondamente umano, pensiamo che solo Cristo è la verità che ci fa pienamente liberi; questa fede è lo spirito che dà vita alle cose che facciamo.
LA SCELTA SCOUT
I Capi testimoniano l'adesione personale alla Legge e alla Promessa scout.
Svolgono il loro servizio secondo il metodo e i valori educativi dell'Associazione, che si desumono dagli scritti e dalle realizzazioni pedagogiche di Baden-Powell, dalla Legge e dalla Promessa.
Il metodo scout attribuisce importanza a tutte le componenti essenziali della persona, forzandosi di aiutarla a svilupparle e a crescere in armonia, secondo un cammino attento alla progressione personale di ciascuno.
Il metodo è fondato sui quattro punti di B.-P.: formazione del carattere, abilità manuale, salute e forza fisica, servizio del prossimo.
Intendiamo valorizzare e far crescere i doni di ciascuno, al di là delle differenze e a partire dalla ricchezza che la persona è ed ha.
Il metodo si evolve ed arricchisce nel corso della storia associativa e si caratterizza per:
L'autoeducazione
Il ragazzo è protagonista, anche se non l'unico responsabile, della propria crescita, secondo la sua maturazione psicologica e la sua età. Il Capo, con intenzionalità educativa, fornisce mezzi e occasioni di scelta in un clima di reciproca fiducia e di serena testimonianza che evita ogni imposizione.
L'esperienza e l'interdipendenza tra pensiero e azione
Lo scautismo è un metodo attivo: si realizza attraverso attività concrete. Il ragazzo è aiutato dal Capo a riflettere su tali esperienze per conoscere se stesso e la realtà, così da poter giungere gradualmente a libere valutazioni critiche e a conseguenti scelte autonome.
La vita di gruppo e la dimensione comunitaria
La persona sviluppa le proprie potenzialità vivendo con gli altri in un indispensabile rapporto di età e di generazione, che fa crescere Capi e ragazzi. In questo modo è possibile sperimentare una forma di vita fondata sull'accoglienza delle reciproche diversità e sulla fraternità, dove ciascuno è impegnato a mettersi a servizio degli altri. Nella comunità si vivono le possibili dinamiche politiche che si incontrano nel quotidiano. Il piccolo gruppo è laboratorio e palestra che, aiutando a costruire strumenti interpretativi della realtà e a sperimentare modalità di partecipazione, educa a una cittadinanza responsabile.
La coeducazione
Le Capo e i Capi dell'AGESCI condividono la responsabilità educativa e testimoniano l'arricchimento che viene dalle reciproche diversità. Nel rispetto delle situazioni concrete delle realtà locali e personali e dei diversi ritmi di crescita e di maturazione, offrono alle ragazze e ai ragazzi di vivere esperienze educative comuni, al di là di ogni ruolo imposto o artificiosamente costituito. Crescere insieme aiuta a scoprire ed accogliere la propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla piena realizzazione di sé nell'amore. La coeducazione apre e fonda l'educazione all'accoglienza dell'altro.
La vita all'aperto
Giocare, vivere l'avventura e camminare nella natura insegna il senso dell'essenziale e della semplicità, permette di essere persone autentiche che colgono i propri limiti e la necessità di aiuto e rispetto reciproco tra noi e con tutto il creato. Capi e ragazzi sperimentano il legame tra l'uomo e la natura come espressione di un unico disegno di Dio Creatore, che ci ha posti come custodi attivi e responsabili del suo giardino.
Il gioco
Il gioco è un momento educativo in cui, attraverso l'avventura, l'impegno e la scoperta, il ragazzo sviluppa creativamente tutte le proprie doti, cogliendo meglio limiti e capacità personali, impara a riconoscere le regole e a rispettarle con lealtà. E' una costante e progressiva esperienza della comune aspirazione alla gioia, dispone all'entusiasmo, al senso del gratuito, all'apertura al nuovo, alla ripresa fiduciosa dopo ogni insuccesso, all'accettazione e al completamento reciproco.
Il servizio
Il valore educativo del servizio tende a portare l'uomo a realizzarsi nel "fare la felicità degli altri". E' impegno graduale, concreto, disinteressato e costante ad accorgersi degli altri, a mettersi al passo di chi fa più fatica ed a condividere i doni che ciascuno porta. La conoscenza della realtà e delle sue contraddizioni mostra come e dove operare, nello spirito di Cristo, per il bene comune dei fratelli e per il cambiamento di tutto ciò che lo ostacola.
La fraternità internazionale
Lo scautismo si incarna in modi diversi nei vari Paesi, vivendo i propri valori nella specificità delle differenti culture. Capi e ragazzi dell'AGESCI, nel legame coi loro fratelli nel mondo, vivono la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace.
LA SCELTA CRISTIANA
I Capi accolgono il messaggio di salvezza di Cristo e, in forza della loro vocazione battesimale, scelgono di farlo proprio nell'annuncio e nella testimonianza, secondo la fede che è loro donata da Dio.
Gesù Cristo è, infatti, la parola incarnata di Dio e perciò stesso l'unica verità capace di salvare l'uomo. Questa salvezza, che si manifesta nella resurrezione di Cristo, ci dà la speranza-certezza che ogni partecipazione alla sofferenza e alla morte di Gesù, nei suoi e
nostri fratelli, è garanzia di quella vita che Egli ci è venuto a portare con pienezza. Siamo così uniti dall'amore di Dio con tutti coloro che hanno questa stessa speranza e ci sentiamo responsabili, da laici e con il nostro carisma e mandato di educatori, di partecipare alla crescita di questo corpo che è la Chiesa, popolo di Dio che cammina nella storia.
Operiamo in comunione con coloro che Dio ha posto come pastori e in spirito di collaborazione con chi si impegna nell'evangelizzazione e nella formazione cristiana delle giovani generazioni, anche partecipando alla programmazione pastorale. Per vivere questa esperienza di fede, che deve sempre crescere e rinnovarsi nell'ascolto della Parola di Dio, nella preghiera e nella vita sacramentale, apparteniamo a comunità che trovano il loro momento privilegiato nella
celebrazione dell'Eucaristia e che si sforzano di informare la loro vita a uno spirito
di servizio, come espressione concreta della carità.
La Comunità Capi propone in modo esplicito ai ragazzi, con il metodo e la spiritualità che caratterizzano lo scautismo, l'annuncio di Cristo, perché anch'essi si sentano personalmente interpellati da Dio e gli rispondano secondo coscienza. Per questo impegno la Comunità Capi sostiene la crescita spirituale dei suoi Capi.
L'AGESCI si propone come associazione di frontiera, che spesso rappresenta per molti ragazzi l'unica occasione di ricevere un annuncio di fede. In una realtà sempre più multiculturale cogliamo come occasione di crescita reciproca l'accoglienza nelle Unità di ragazze e ragazzi di altre confessioni cristiane, nello spirito del dialogo ecumenico, e di altre religioni, nell'arricchimento del confronto interreligioso. E' un dono che interroga l'Associazione su come coniugare accoglienza e fedeltà all'annuncio del messaggio evangelico, consapevoli che in Cristo tutta la realtà umana ed ogni esperienza religiosa trovano il loro pieno significato.
LA SCELTA POLITICA
La scelta di azione politica è impegno irrinunciabile che ci qualifica in quanto cittadini, inseriti in un contesto sociale che richiede una partecipazione attiva e responsabile alla gestione del bene comune.
Il Progetto educativo, elaborato dalla Comunità Capi sulla base del confronto con la realtà e vissuto nelle Unità, è strumento per un'azione educativa che abbia valenza politica. La proposta scout educa i ragazzi e le ragazze ad essere cittadini attivi attraverso l'assunzione personale e comunitaria delle responsabilità che la realtà ci presenta.
L'educazione politica si realizza non solo attraverso la presa di coscienza, ma richiede, nel rispetto delle età dei ragazzi e del livello di maturazione del gruppo, un impegno concreto della comunità, svolto con spirito critico ed attento a formulare proposte per la prevenzione e la soluzione dei problemi.
La diversità di opinioni presenti nell'Associazione è ricchezza e stimolo all'approfondimento delle nostre analisi; tuttavia non deve impedirci di prendere posizione in quelle scelte politiche che riteniamo irrinunciabili per la promozione umana.
Ci impegniamo pertanto a qualificare la nostra scelta educativa in senso alternativo a quei modelli di comportamento della società attuale che avviliscono e strumentalizzano la persona, come il prevalere dell'immagine sulla sostanza, le spinte al consumismo, il mito del successo ad ogni costo, che si traduce spesso in competitività esasperata.
Ci impegniamo ad educare al discernimento e alla scelta, perché una coscienza formata è capace di autentica libertà.
Ci impegniamo a rifiutare decisamente, nel rispetto delle radici storiche e delle scelte democratiche e antifasciste espresse nella Costituzione del nostro Paese, tutte le forme di violenza, palesi ed occulte, che hanno lo scopo di uccidere la libertà e di instaurare l'autoritarismo e il totalitarismo a tutti i livelli, di imporre il diritto del forte sul debole, di dare spazio alle discriminazioni razziali.
Ci impegniamo a spenderci particolarmente là dove esistono situazioni di marginalità e sfruttamento, che non rispettano la dignità della persona, e a promuovere una cultura della legalità e del rispetto delle regole della democrazia.
Ci impegniamo a formare cittadini del mondo ed operatori di pace, in spirito di evangelica nonviolenza, affinché il dialogo ed il confronto con ciò che è diverso da noi diventi forza promotrice di fratellanza universale.
Ci impegniamo a promuovere la cultura, le politiche ed i comportamenti volti a
tutelare i diritti dell'infanzia.
Ci impegniamo a vivere e promuovere una cultura di responsabilità verso la natura e
l'ambiente, coscienti che i beni e le risorse sono di tutti, non sono illimitati ed
appartengono anche alle generazioni future.
Ci impegniamo a sostenere nella quotidianità e a promuovere nell'azione educativa
iniziative di equa ridistribuzione delle risorse e scelte di economia etica.
A livello individuale il Capo vive la realtà concreta del suo oggi ed esercita la
propria cittadinanza attiva in coerenza con i valori dell'Associazione.
L'AGESCI, consapevole di essere una realtà nel mondo giovanile, sente la responsabilità di dare voce a chi non ha voce e di intervenire su tematiche educative e politiche giovanili sia con giudizi pubblici che con azioni concrete.
Collabora con tutti coloro che mostrano di concordare sugli scopi da perseguire e sui mezzi da usare relativamente alla situazione in esame, in vista della possibilità di produrre cambiamento culturale nella società e per "lasciare il mondo un po' migliore di come l'abbiamo trovato".

Attività di Co.ca.

Acqui Terme 26 Gennaio 2010


La nostra Comunità Capi ha effettuato questo fine settimana un’attività che, partita alle ore 20 del sabato, si è conclusa alle ore 12 della domenica.

Decidere una riunione così lunga è stata una necessità per avere tempo per sviluppare tutti gli argomenti all’ordine del giorno.

Molte le questioni affrontate, ma abbiamo anche ritenuto opportuno, vista la presenza di due matricole nella nostra Comunità, di rinfrescare la lettura del Patto Associativo.

Questo documento fu stilato al momento della fusione dell’ASCI (scoutismo maschile) con l’AGI (scoutismo femminile), è la sintesi delle idee e delle esperienze maturate nei due movimenti.

L’Associazione (AGESCI) accoglie e riunisce Capi e Ragazzi.

I Capi, donne ed uomini impegnati volontariamente e gratuitamente nel servizio educativo, offrono alle ragazze ed ai ragazzi i mezzi e le occasioni per una maturazione personale.

É, inoltre, rivolto anche alle famiglie dei ragazzi e a tutti coloro che sono interessati ai problemi dell’educazione.

La proposta educativa è vissuta localmente del Gruppo scout, momento principale della dimensione associativa. La Comunità Capi, custode dell’appartenenza associativa, è luogo di formazione permanente per i Capi e di sintesi della proposta educativa. I Capi testimoniano l’adesione alla Legge e alla Promessa scout.

Il metodo è fondato sui quattro punti di B-P, formazione del carattere, abilità manuale, salute e forza fisica, servizio del prossimo.

Il Capo, con intenzionalità educativa. Fornisce mezzi e occasioni di scelta in un clima di reciproca fiducia e di serena testimonianza che evita ogni imposizione. Lo scoutismo è un metodo attivo, si realizza attraverso attività concrete.

Ciascuno sviluppa le proprie potenzialità vivendo con gli altri in un indispensabile rapporto di età e di generazionale, cosa che fa crescere Capi e ragazzi.

Il Capo ed i Capi dell’AGESCI condividono la responsabilità educativa e testimoniano l’arricchimento che viene dalle reciproche diversità.

Capi e ragazzi sperimentano il legame tra l’uomo e la natura come espressione di un unico disegno di Dio Creatore. Il gioco è un momento educativo in cui, attraverso l’avventura, l’impegno e la scoperta, il ragazzo sviluppa creativamente tutte le proprie doti.

Il servizio è impegno graduale, concreto, disinteressato e costante ad accorgersi degli altri, a mettersi al passo di chi fa più fatica.

I capi ed i ragazzi dell’AGESCI, nel legame con i loro fratelli nel mondo, vivono la dimensione della fraternità internazionale.

Per inciso a Ginevra 14 Gennaio 2010 – Dopo il violento terremoto che ha colpito Haiti, lo scoutismo mondiale si sta mobilitando per aiutare i 30.000 Scout di Haiti che si stanno attivando per soccorrere la popolazione colpita.

I Capi accolgono il messaggio di salvezza di Cristo e, in forza della loro vocazione battesimale, scelgono di farlo proprio, pertanto la Comunità Capi propone in modo esplicito ai ragazzi, con il metodo e la spiritualità che caratterizzano lo scoutismo, l’annunzio di Cristo.

La proposta scout educa i ragazzi e le ragazze ad essere cittadini attivi attraverso l’assunzione personale e comunitaria delle responsabilità che la realtà ci presenta.

Per la eventuale disponibilità del 5x1000 Onlus 97696190012, www.cerchiodelleabilita.org. Il nostro indirizzo postale è Via Romita 16, 15011 Acqui Terme, il nostro recapito telefonico è 347 5108927 un nostro indirizzo di posta elettronica unvecchioscout@alice.it si sta lavorando affinché tra qualche giorno sia operativo anche un sito internet.

domenica 24 gennaio 2010

Giorno della memoria

27 gennaio, Giornata della Memoria 2010


Il 27 gennaio si celebra per il decimo anno il "Giorno della Memoria". Il "Giorno della Memoria" fu istituito con legge 211 del 20 luglio 2000, per ricordare, da una parte, la data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz (27 gennaio 1945) e commemorare la “Shoah” (vale adire la persecuzione, la deportazione, la prigionia e lo sterminio dei cittadini ebrei); e dall’altra, tutti coloro (i “Giusti”) che si opposero, pur in campi e schieramenti diversi, a quel folle progetto di genocidio, non esitando a salvare altre vite e a proteggere in condizioni difficili i perseguitati, anche a rischio della propria vita.
In occasione del "Giorno della Memoria" sono organizzati incontri, cerimonie e momenti comuni di rievocazione dei fatti e di riflessione (in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado), su quanto accadde allora agli ebrei e ai deportati politici e militari italiani nei campi di concentramento nazisti, al fine di conservare viva la memoria di quel periodo della storia europea e del nostro Paese, perché sia scongiurato per sempre il ripetersi di simili tragedie.

sabato 23 gennaio 2010

Centenario: dedica spazio a B.P.


Foto ricordo dell'inaugurazione della targa di dedica a Baden Powell dell'area giochi dei giardini pubblici da parte del Comune di Acqui Terme nel centenario di fondazione dello scautismo.

giovedì 21 gennaio 2010

Attività

Ricordiamo a tutti i soci l'attività di sabato 23 c.c. alle ore 15,30 in sede.
Per la Co.Ca. riunione in serata ad Arzello e domenica mattina presso nuova sede
per lavori di sistemazione.

mercoledì 20 gennaio 2010
















Dove trovarci:
il sabato pomeriggio dalle ore 15 alle 18 e 30 presso la sede provvisoria di
Via Romita 16 (Parrocchia dellla Pellegrina)- Acqui Terme

Per informazioni:
Branco L/C chiedere di Akela al numero 347 6794949
Reparto E/G chiedere a Piero al numero 333 2776383
Clan R/S chieder a Maria Chiara al numero 329 6054304

Per ogni richiesta di informazione scrivere a:
acquiscout@gmail.com
Il Gruppo scout Acqui 1 è composto dalle seguenti branche:
Branco L/C "Fiore Rosso" che raccoglie bambine e bamine dagli 8 agli 11 anni
Reparto E/G "Arkansas" per ragazze e ragazzi dai 12 ai 16 anni
Clan/Fuoco R/S "Chiodo Fisso" per giovani dai 16 ai 21 anni