Route estiva 2012 - Corsica (Haute Corse)
E’ difficile
spiegare a chi non l’ha vissuta che cos’è una route. Secondo il Regolamento
Metodologico AGESCI (Parte RS-Art 22) la route è “il modo fondamentale di
vivere il roverismo/scoltismo.Presuppone più giorni di cammino, il
pernottamento in posti diversi e lontani fra loro, un’alimentazione sana e uno
zaino essenziale e leggero, un percorso interessante, un tema di fondo che
leghi con un filo logico le giornate tra loro ed un significativo itinerario di
fede che accompagni l’esperienza.”.
Il Clan Chiodo
Fisso del gruppo scout Acqui Terme 1 ha vissuto la route estiva 2012 dal 28
Luglio al 5 Agosto, tra le spiagge e le alture dell’alta Corsica, discutendo,
insieme, un tema tanto delicato quanto attuale e vicino alla realtà dei giovani
quale quello delle dipendenze.
Il tragitto,
le tappe, le attività, l’autofinanziamento, erano stati progettati da noi
ragazzi, in un lavoro che ci ha impegnati da gennaio di quest’anno, ma, come si
suol dire, l’imprevisto è sempre in agguato!
E così, un
po’ per il disordine che, nonostante l’impegno, è nostro fido compagno, un po’
per la scarsa tendenza all’ospitalità dimostrata da alcuni personaggi del
luogo, abbiamo dovuto reinventare itinerari e punti tappa (in tempo reale)
innumerevoli volte, perso pezzi per la
strada, disperso bagnoschiuma (rigorosamente bio) in ogni dove, lottato
contro l'indifferenza di chi ci poteva aiutare, camminato sull'asfalto fin
quasi a collassare, mangiato buste e fatto il bagno tra le alghe. Abbiamo
dovuto renderci conto che l’autofinanziamento per cui tanto avevamo lavorato
durante l’anno era riuscito sì e no a coprire le spese di metà route e che
forse allenarsi un po’ di più non sarebbe stata una cattiva idea.
Ma allora, com’è che il ritorno a casa, dopo tutte
queste peripezie, spaventa più di una brutta caduta, di un percorso sbagliato e
della mancanza di acqua a mezzogiorno in mezzo al nulla?
Quando vedi che se cadi c' è sempre qualcuno che si
offre per portarti lo zaino, quando ti dicono che sei 'una testa dura’ perchè
lo zaino continui a portartelo, quando canti a squarciagola 'il grido del
pheal' 'un bravo lupo' e 'scouting for boys', ti schizzano sugli scogli, ti
disinfettano, ti tolgono la sabbia immersa nelle ferite, quando punti in alto
nella giornata senza dipendenze, ti commuovi di fronte alle parole scritte su
un foglio di carta, componi bans e canzoni, quando non ti accontenti di un
unico punto di vista ma ascolti la voce di tutti, quando ti correggono, quando
chiedi informazioni in italo-corso-francese (e anche spagnolo!), ti rendi conto, più che mai, di essere parte di una Comunità, una stella
polare, su cui puoi sempre fare affidamento. Siamo
caduti (alcuni di noi più di altri), ma ci siamo sempre rialzati e, anche nei
momenti più difficili non sono mancati un sorriso e un'attenzione a chi ci
stava vicino, diretta o indiretta che fosse, ed è questa
forza che abbiamo saputo tirare fuori nelle difficoltà, la forza che ci ha
permesso di essere, in quei giorni, fratelli l'uno dell'altro, la cosa che,
tornati al tran tran quotidiano, manca di più.
E’ indubbio che il doversi fare il caffè su un fornellino, il dormire per
terra, lo sbolognarsi dietro tre quintali di zaino, le lotte per l’ultimo
biscotto al cioccolato o le poche ore dormite a notte sono scomodità che
esulano un po’ dal comune concetto di vacanza… Ma ci sono veramente pesate?
Proprio questo clima di apertura, di spensieratezza, di correzione
fraterna, ha permesso a tutti di “dare il massimo” e di portare il proprio attivo
contributo, sia per quanto riguarda il capitolo sulle dipendenze, sia per
quanto riguarda la stesura della “Carta di Clan”, documento fondamentale che
definisce i valori sui cui si basa l’esistenza del Clan stesso. Il confronto è
stato acceso, non tutti siamo uguali e non tutti vediamo le cose allo stesso
modo, ma siamo riusciti a trovare dei punti fissi su cui porre le fondamenta
del nostro cammino, per un Clan veramente compatto!
Così, tra incontri cortesi e… meno cortesi, curiosi indipendentisti che ti
danno un passaggio e ti filmano, cadute e ferite, discussioni, confronti e “feste”,
strada, tanta strada e tanto caldo, "dipende, da che dipende?", telefonate
internazionali e spese minimali, sveglie sempre ritardate e canti stonati sulle
scale è trascorsa questa settimana così intensa, piena di soddisfazioni, risate,foto
e bellissimi ricordi.
Vorremmo concludere ringraziando tutti coloro che hanno contribuito al
successo di questa route: i parroci delle parrocchie Saint Jean Baptiste di
Bastia e Don Bosco di Saint-Florent per la gentile ospitalità, il SERt di Acqui
Terme per tutto il materiale fornitoci per le nostre discussioni, Roberto
Mazzetta per averci fatto da interprete telefonico e tutte le persone che, con
la loro gentilezza e attenzione, ci sono venute incontro, aiutandoci a superare
le difficoltà della strada.
Per informazioni e iscrizioni visitate il nostro sito www.acquiscout.weebly.com o contattateci al numero 3405654871 (Andrea). La nostra sede si trova in Via Roma 1 (angolo via Ugo Pierino), 15019 Strevi (AL).
Per informazioni e iscrizioni visitate il nostro sito www.acquiscout.weebly.com o contattateci al numero 3405654871 (Andrea). La nostra sede si trova in Via Roma 1 (angolo via Ugo Pierino), 15019 Strevi (AL).
Clan Chiodo
Fisso